La nuova puntata di Storie Sinistre si focalizza su un gigante della politica italiana, europea e mondiale: “Il Migliore”.
Palmiro Togliatti è stato una delle figure politiche più importanti del PCI, artefice della linea politica del Partito Comunista europeo più grande e più importante fino alla sua morte, avvenuta nel 1964. La sua storia è la Storia della sinistra italiana fino a quella data, con le contraddizioni, le sue vittorie e le sue cocenti sconfitte, fra cui, certamente, c’è stata quella di non aver previsto il Fascismo.
La storia di Togliatti è la storia del Comunismo in Italia
Si può dire che quasi tutta la storia del Comunismo in Italia, del Comunismo che guardava alla “Madre Patria Russia”, quello che ancora oggi è rimpianto da una buona parte dei Compagni, è sovrapponibile perfettamente alla figura di Togliatti. Dopo la sua morte, anche attraverso la guida del suo delfino Enrico Berliguer, il Partito subirà rapidamente una trasformazione che lo porterà prima distante dalla Russia, e poi alla sua definitiva scomparsa.
Togliatti, un politico “moderno”?
Ma è di Togliatti anche la visione del “partito nuovo”: un partito popolare, radicato nel territorio, dal forte connotato oligarchico, insomma il Partito di Massa moderno.
La sua modernità si è estrinsecata anche nella sua relazione con Nilde Iotti, scandalosa perfino per i suoi Compagni, in anticipo sui tempi e sui costumi, che segnerà anche la storia di quest’ultima, coma abbiamo avuto modo di dire già nella nostra puntata precedente.
È stata una puntata difficile da scrivere e da condensare. Grazie per l’ascolto.
Autori: Ilaria Ercole, Davide Corraro, Michele Tesolin
Voci: Davide Corraro, Michele Tesolin
Vuoi essere sempre informato sull’uscita dei nostri podcast? Iscriviti alla nostra newsletter!